Fabrizio Corona ascolta, in aula, la sentenza del processo che lo vede imputato per estorsione ai danni del calciatori Adriano e Coco e del pilota Melandri.
Viene assolto per alcuni capi d'imputazione e condannato a un anno e cinque mesi per altri. Lui sente solo la prima parte della sentenza: alla parola assolto esulta, batte i pugni sul tavolo, abbraccia il suo legale. Esce circondato da fans e curiosi.
Fuori, con calma, gli spiegano la sentenza. Dichiarazione a caldo: "Non sono contento per un cazzo".
Io, invece, sorrido.
Dio da e Dio toglie...nel caso di Corona è evidente che non gli è stato dato un cervello ma ho dei dubbi che sia stato compensato con altro.
RispondiEliminaSe escludiamo veicoli con targa del Liechtenstein (Vedi http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/30/incontrare-corona-in-auto-ovvero-come-rischiare-la-pelle-in-autostrada/45711/ ), frequentare showgirls e farsi inchiappettare da Lele Mora.
RispondiEliminaRipeto, alla fine si rivela il suo peggior nemico. :-)